Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC), previsto dal D. Lgs. 231/2001, è uno strumento essenziale per la gestione dei rischi aziendali, finalizzato a prevenire la commissione di reati e garantire un sistema di governance trasparente ed efficace.
L’adozione del Modello 231 non è solo un obbligo normativo, ma anche un'opportunità per rafforzare la cultura aziendale in ottica ESG (Environmental, Social, Governance). Il nostro approccio punta a rendere il MOGC un sistema integrato e sinergico con i processi aziendali già esistenti, riducendo l’impatto organizzativo e garantendo un’efficace implementazione dei principi di gestione responsabile.
Il nostro supporto include:
Fasi del Progetto
Pianificazione
- Definizione del team di lavoro interno
- Programmazione delle attività e delle milestone
- Definizione delle tempistiche di realizzazione
Attività di Analisi
- Studio preliminare dell’azienda (documenti, organi, procedure e processi)
- Esecuzione di interviste strutturate per individuare aree di miglioramento
Risk Assessment
- Identificazione e valutazione dei rischi aziendali
- Redazione di un report dettagliato con evidenze e criticità da gestire
Sviluppo del Modello
- Definizione e implementazione del Modello 231
- Redazione del Codice Etico ESG oriented
- Strutturazione del sistema sanzionatorio e dei controlli
- Definizione della composizione ideale dell’Organismo di Vigilanza (OdV)
Formalizzazione e Adozione
- Presentazione ufficiale del modello e avvio della fase di implementazione
- Definizione del piano di formazione interna per il personale
- Supporto continuo all’OdV per la corretta applicazione del Modello
Perché integrare il Modello 231 con l’ESG?
- Migliore governance aziendale → Rafforza la trasparenza e la responsabilità nei processi decisionali
- Conformità normativa → Protegge l’azienda da sanzioni e responsabilità amministrative
- Maggiore competitività → Dimostra impegno verso la sostenibilità e le best practice internazionali
- Riduzione dei rischi → Identifica e gestisce i fattori critici per la continuità aziendale