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La Transizione Sostenibile fa bene alle Aziende e fa il bene dell’Ambiente - Il PPA fisico

23/04/2025

La Transizione Sostenibile fa bene alle Aziende e fa il bene dell’Ambiente - Il PPA fisico

Ogni serio progetto di sostenibilità tende a generare valore per l’azienda a condizione di focalizzare l’attenzione su quattro diverse dimensioni.

Non tutto è strategico. La dimensione “strategica” viene normalmente attribuita alla zona di intersezione tra le dimensioni socio-ambientali e la possibilità per l’azienda di generare profitto sotto forma di minori costi o aumento dei ricavi, tenendo in considerazione le aspettative degli stakeholder e le condizioni di fattibilità tecnico-scientifica.
Le aziende devono comunque verificare l’allineamento delle proprie iniziative con la propria ragion di esistere, il loro Purpose. Ecco quindi una delle possibili soluzioni pratiche che le aziende possono utilizzare: il Power Purchase Agreement Fisico.
 
Un PPA fisico è un contratto pluriennale per la consegna fisica di una quantità definita di energia, solitamente generata da fonti rinnovabili, da uno specifico impianto di produzione a un cliente finale.
Esistono due tipologie principali di PPA fisico: Utility e Corporate.
  • Utility PPA: Si tratta di un accordo tra un produttore rinnovabile e un cliente grossista che opera sul mercato come Utente di Dispacciamento (UDD). In alcuni casi, il produttore non è un UDD e deve siglare con il trader un mandato di dispacciamento.​​​​​
  • Corporate PPA: È un accordo tra un produttore e il consumatore finale, che prevede la consegna dell'energia al Punto di Consegna dell'Energia (PCE).

I contratti di PPA, sia fisici che virtuali, rappresentano strumenti fondamentali per garantire la sostenibilità e la prevedibilità dei costi energetici, favorendo la transizione verso fonti più sostenibili. La corretta implementazione e gestione di questi contratti, nonché la costituzione di modelli consortili e comunità energetiche rinnovabili, sono essenziali per promuovere l'efficienza energetica e la decarbonizzazione del sistema elettrico.


Alcune delle principali forme di rischio che devono essere gestite nel PPA sono:
  • Profilo di immissione e prezzo dell'energia. La forma della curva di produzione del PPA influisce notevolmente sul potenziale di profitto e perdita del contratto per le parti coinvolte, in relazione ai profili di immissione e al prezzo dell'energia in quelle specifiche ore.
  • Corrispettivo di utilizzo della capacità di trasporto (CCT). Il corrispettivo di utilizzo della capacità di trasporto (regolato economicamente con il GME) è la differenza tra il prezzo di vendita dell'energia (Prezzo Zonale) e il prezzo di acquisto (PUN). Questo rappresenta una delle principali fonti di rischio, soprattutto a causa della difficoltà nella stima nel lungo periodo, dove è attesa una forte penetrazione delle rinnovabili e una maggiore competizione nelle ore di relativa produzione.
  • Sbilanciamento tra previsione e produzione effettiva dell'energia. La differenza tra l'energia prevista e quella effettivamente prodotta dall'impianto rinnovabile solitamente comporta una penale per questo tipo di asset. Analogamente al profilo e al CCT, l'onere di sbilanciamento (solitamente a carico del produttore) è spesso soggetto a forte volatilità e incertezza negli scenari di lungo periodo.
  • COD (data di entrata in esercizio). In caso di nuova costruzione, le incertezze sui tempi di autorizzazione e i ritardi nella fornitura dei componenti potrebbero causare un ritardo nell'operatività commerciale dell'impianto, esponendo il produttore al rischio di penali per il mancato rispetto del termine iniziale garantito per l'avvio della consegna dell'energia al consumatore finale.
La Transizione Sostenibile fa bene alle Aziende e fa il bene dell’Ambiente - Il PPA fisico
Inoltre, nei contratti PPA fisici che riguardano la produzione da fonti rinnovabili, l'acquirente richiede l'acquisto e la consegna delle Garanzie di Origine (GO), certificati che attestano che l'energia proviene da fonti rinnovabili.
l PPA fisico rientra nella categoria dei contratti di somministrazione. Durata e risoluzione del contratto sono stabilite da clausole specifiche, tra cui la clausola risolutiva espressa e quelle relative alla forza maggiore e alle modifiche normative. I PPA fisici rappresentano uno strumento di business vantaggioso per acquirenti e per produttori, in quanto, agli acquirenti offrono la possibilità di garantire la sostenibilità del proprio approvvigionamento energetico e di ottenere una prevedibilità dei costi nel lungo termine, fissando il prezzo dell'energia e riducendo l'esposizione alla volatilità del mercato.
Per quanto riguarda i produttori, consentono loro di assicurarsi flussi di cassa prevedibili e stabili per l'energia prodotta, facilitando il finanziamento di nuovi progetti di impianti rinnovabili e contribuendo agli obiettivi di transizione energetica. Molto spesso, infatti, produttore di energia e fruitore della stessa coincidono ed il contratto opera come garanzia in strutture di finanziamento note come Project Financing.