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Approvata la Proposta "Stop the Clock"

07/04/2025

Approvata la Proposta "Stop the Clock"
Lo scorso 3 aprile 2025 è stata approvata dal Parlamento europeo la proposta "Stop the Clock", il testo è stato confermato senza alcuna variazione. Vengono, quindi, sostanzialmente posticipati gli obblighi previsti dalla Direttiva 2022/2464 (CSRD) e dalla Direttiva 2024/1760 (CSDDD).

Questa decisione segna l'avvio di una nuova fase per le imprese europee: più tempo, più chiarezza, ma nessun passo indietro. È ora attesa l'approvazione formale del Consiglio europeo per l'entrata in vigore della proposta di legge.


COSA SIGNIFICA PER LE IMPRESE?

Con l'approvazione del rinvio da parte del Parlamento europeo, l'adozione della procedura d'urgenza per questa Direttiva ed il mandato ad EFRAG di revisione degli standard ESRS, con scadenza fissata al 31 ottobre 2025, l'UE sta portando avanti un processo di semplificazione che dovrebbe garantire alle imprese maggiore chiarezza e più tempo per adeguarsi agli obblighi.
 

UN'OPPORTUNITA' STRATEGICA PER LE PMI

La semplificazione normativa apre una finestra di opportunità per le piccole e medie imprese, chiamate nei prossimi anni a confrontarsi con la rendicontazione semplificata prevista dal bilancio VSME:
  • Meno oneri amministrativi, più focus su crescita, innovazione e competitività.
  • La rendicontazione di sostenibilità diventa uno strumento di valorizzazione del modello di business, utile per attrarre investitori, accedere a filiere sostenibili e prepararsi all’integrazione graduale nelle politiche ESG europee.
 
La sostenibilità non è in discussione, rimane un driver fondamentale nella definizione della strategia d’impresa.

Dopo la pubblicazione della Direttiva sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea, gli Stati membri avranno tempo fino al 31 dicembre 2025 per recepirla nei rispettivi ordinamenti nazionali.


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