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Investimenti in Beni Strumentali: Semplificazioni sulla gestione documentale

16/01/2024

Investimenti in Beni Strumentali: Semplificazioni sulla gestione documentale
Con la risposta al question time viene semplificata la gestione documentale relativa all'acquisizione dei beni agevolati a fronte degli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali (anche Industria 4.0).

Secondo la norma, sulle fatture e sugli altri documenti di acquisto è necessario che sia riportato l’espresso riferimento della disposizione che delinea l’agevolazione (articolo 1, comma 195, legge 160/2019 e articolo 1, comma 1062, legge 178/2020).
Durante l’interrogazione parlamentare del 9 gennaio 2024, n.5-01878 alla domanda formulata dall'istante volta a sapere se tale indicazione dovesse essere presente, oltre che nella fattura, nel documento di trasporto e nel verbale di collaudo, la Risposta Interpello 270/2022 aveva affermato che le fatture, i documenti di trasporto e gli altri documenti comprovanti l'acquisto di un bene (documenti che dimostrano la spesa sostenuta secondo gli scopi dell'agevolazione e la corretta determinazione del bonus) devono contenere l'indicazione delle disposizioni che disciplinano l'agevolazione, mentre l'obbligo non sussiste su documenti diversi da quelli comprovanti l'acquisto ( come, ad esempio, il verbale di collaudo o d’interconnessione, visto che non sono attribuibili a beni diversi da quelli cui si riferisce lo stesso verbale). Anche l’Agenzia aveva confermato quanto chiarito nella Risposta Interpello 438/2020, ovvero che la regolarizzazione dei documenti emessi senza i suddetti riferimenti normativi deve essere effettuata entro la data di inizio di eventuali attività di controllo.

Ma la novità sta nel fatto che il Ministero, sentita l'agenzia delle Entrate, dopo aver confermato che in generale anche sui Ddt dev'essere apposto il riferimento normativo, in un'ottica di semplificazione degli adempimenti amministrativi, ha tuttavia chiarito che l'obbligo in questione s'intenderà comunque assolto, anche in assenza di una tale dicitura riportata nei Ddt, qualora la fattura emessa dal fornitore (su cui la norma agevolativa è sempre espressa) richiami in modo univoco il documento di trasporto.

Pertanto, per semplificare la gestione documentale relativa all’acquisizione dei beni agevolati a fronte degli investimenti in beni strumentali materiali e immateriali è possibile, qualora la dicitura non fosse riportata nei Ddt, la fattura emessa dal fornitore (sulla quale è sempre obbligatorio che venga annotata la norma agevolativa) deve richiamare in modo univoco il documento di trasporto.

[fonte: Risposta scritta pubblicata Mercoledì 10 gennaio 2024 nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze) 5-01787; NT+Fisco]