Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato una scheda informativa relativa a una nuova misura agevolativa rivolta alle PMI italiane, che mira a incentivare l’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per autoconsumo immediato e differito.
La misura prevede una dotazione finanziaria di
320 milioni di euro, con riserve specifiche per progetti realizzati in alcune Regioni del Sud Italia e per micro e piccole imprese. Di seguito le principali caratteristiche della misura agevolativa.
Beneficiari:
Micro, Piccole e Medie Imprese, iscritte al Registro delle Imprese e attive sull’intero territorio nazionale
Interventi ammessi:
- Installazione di impianti solari fotovoltaici o impianti mini eolici.
- Acquisto di apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti.
- Realizzazione di sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta.
- Diagnosi energetiche ex ante, se non obbligatorie per legge.
Agevolazione:
- Contributo a fondo perduto fino al 40% per piccole imprese e fino al 30% per medie imprese, relativamente alle spese ammissibili per impianti e tecnologie.
- Contributo a fondo perduto del 30% per i sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta.
- Contributo fino al 50% per le spese di Diagnosi Energetica.
Importo del progetto:
L’investimento ammissibile deve essere compreso tra 30.000 € e 1.000.000 €
Vincolo temporale:
Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.
Cumulabilità:
L’agevolazione può essere cumulata con altre misure non configurabili come aiuti di Stato, ma non può essere combinata con altre agevolazioni che costituiscono aiuti di Stato.
La scheda informativa anticipa i dettagli del bando ufficiale, per il quale si attende la comunicazione della data di apertura per la presentazione delle domande.
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